Motori a scoppio test e valutazioni
I motori a scoppio o per meglio dire il panorama dei Micromotori o motori a combustione interna o detti anche motori termici dedicati al modellismo è vastissimo soprattutto in ambito aeromodellistico.
Sono numerose le marche dei Nitro Engine o Glow Engine realizzati in circa 100 anni di storia del modellismo, anche se oggi molte molte sono inattive.
L’evoluzione dei micromotori (o Nitro Engine) in questi ultimi quaranta anni è stata notevole soprattutto con l’introduzione dei motori elettrici.
Di fatto quest’ultimi hanno quasi messo in minoranza i motori a combustione interna ed in questo ultimo decennio c’è una velata preferenza per l’utilizzo dei motori elettrici.
Hanno soppiantato i motori a scoppio in molte categorie, soprattutto nell’F3A (la formula 1 dell’acrobazia) anche in funzione di una migliore efficienza.
Nonostante tutto, il fascino del motore a scoppio rimane inalterato, e c’è un nocciolo duro che mantiene la tradizione.
Motori a combustione interna tipologie e cilindrate
L’evoluzione sta portando i micromotori da cilindrate minuscole, poco meno di 1cc a motori multi cilindro di circa 800cc (esempi nei motori boxer, radiali ed in linea)
L’F3A che gravita intorno a cilindrate che vanno dai 23cc ai 26 cc l’applicazione della motorizzazione elettrica ha trovato maggior spazio, soprattutto per l’efficienza e la resa dei nuovissimi motori.
Comunque sia il fascino del “motore a scoppio” rimane inalterato, soprattutto per chi ha vissuto l’aeromodellismo vintage.
Escludendo le particolari applicazioni e le cilindrate più imponenti, il modellismo a carattere standard gravita quasi sempre attorno a cilindrate che vanno da 1cc a 20cc circa.
Di seguito elenchiamo alcuni articoli dedicati principalmente ai test ed alle valutazioni dei motori a scoppio due tempi e 4 tempi monocilindrici di uso comune.
Motori Supertigre
Supertigre G20
Un motore una storia infinita. Il Supertigre G20 ha caratterizzato un’epoca per il modellismo.
Onnipresente in tutte le categorie dal navimodellismo all’aeromodellismo ed addirittura nelle prime auto rc.
Per molti neo modellisti è stato un punto di riferimento. Capace di generose prestazioni ed utilizzato in larga scala nel volo vincolato circolare è in grado di portare in volo modelli di discrete dimensioni.
Vedi anche il video del Supertigre G20 Video.
Supertigre G90
Semplicemente un motore da 15cc con lo stesso carter del 10cc. Sembra poco ma questo motore dalle prestazioni generose ha per un certo periodo motorizzato modelli acrobatici e da riproduzione con una aperture alari di oltre due metri e con pesi che sfioravano i 6 kg.
Il Supertigre G90 che per certi versi è vissuto a cavallo tra il vecchio ed il nuovo modellismo, dall’F3A Vintage con modelli di 1,60 m di apertura alare con pesi dai 3,5 kg, al nuovo regolamento F3A con modelli di 2.0 m del peso di 5 kg.
Questi ultimi richiedevano necessariamente potenze superiori, con motorizzazioni dai 23cc 2t ai 26cc 4t. Vedi anche il video del Supertigre G90 Video.
Modifica del Supertigre G90
Modifichiamo il Supertigre G90 15cc da Glow (alimentato ad Alcool Metilico) a Gas (Alimentato a Benzina). Dalle prestazioni generose si presta bene anche nelle “sperimentazioni”, che ne evidenziano la robustezza e la praticità di utilizzo. l’Articolo sul Glow to Gas Engine.
Nel video il primo test con l’utilizzo di centralina elettronica Super Tigre G90 nitro engine conversion to gas engine.
Rossi 27 R 45
Il Rossi 27 R 45 o Rossi 45, (Gallery Rossi 45)è stato definito da molti un vero “veleno”. Un motore di enorme potenza a coppie elevate, è stato utilizzato per modelli acrobatici veloci.
La sua vera vocazione sono i modelli Pylon Racer che raggiungono velocità ragguardevoli con l’ausilio di marmitte accordate o i modelli acrobatici di medie dimensioni (Apertura 1300 mm).
Ancora oggi lo è uno dei motori più potenti della categoria, realizzato con materiali di alta qualità è rimasto ai vertici delle categorie mondiali delle competizioni aeromodellistiche.