Cosa fare quando capita un “crash”
A volte capita di rompere un aeromodello. Questa volta è toccato a me ed ho distrutto il mio Alley Kat, una virata troppo stretta, un colpo di vento e … l’impatto sul terreno lo ha spezzato in due tronconi.
Un aeromodello si rompe raramente a causa di un cedimento meccanico, qualche volta per un cedimento strutturale, alcune volte per delle interferenze, molto spesso per un errore di pilotaggio, quest’ultimo è stato oggi il mio caso.
Troppo docile e stabile nelle manovre, tanto da far dimenticare che si trova “in volo” e una manovra male impostata a bassa quota è diventata fatale il modello è entrato in vite e…. 🙁
Ma sono l’unico ? Nooooo!!! Vi invito a guardare RC Airplane Crash compilation una lista di Maxi Crash
Per fortuna al campo di volo di Santa Maria a Vico (vedi campi di volo in abruzzo) Il terreno era soffice, lavorato da poco, tant’è che si è rotta solo l’elica senza arrecate danni al motore.
Mentre il modello aimé, ormai rattoppato troppe volte non è più da recuperare, quindi verrà smontato e cestinato.
Rompere un aeromodello è negativo ?
A volte no. Gli RC Airplane Crash sono frequenti, nella playlist ci sono aeromodelli molto grandi ridotti in bricioline, capita anche ai migliori piloti prima o poi.
Ma la cosa non è sempre negativa, anzi sono uno stimolo nel realizzare un nuovo aeromodello, migliore del precedente. Facendo tesoro dagli errori commessi sia in fase di pilotaggio che di realizzazione.
Gli aeromodelli solitamente precipitano al suolo distruggendosi in mille pezzi, oppure nei casi meno violenti si rompono in alcuni tronconi. Non importa, nei prossimi giorni torneremo a parlare dell’Alley Kat ripartendo da zero 🙂
Vedremo come realizzare un nuovo Alley Kat. Utilizzeremo materiali misti : compensato, politirolo e balsa, motorizzandolo con un O.P.S 40 vintage, un motore dalle prestazioni interessanti.
Il Progetto scaricabile dal sito Outerzone.co.uk
Dalle ceneri del primo Alley Kat al nuovo
Il nuovo Alley Kat, avrei voluto realizzarlo subito il polistirolo rivestito, ma non ho saputo resistere dal rigenerare il modello distrutto….
Era rimasto solo il troncone di coda, ma poi un pò di lavoro e del tempo disponibile causa Covid-19 hanno fatto il resto 🙂
Motorizzato questa volta da un sempreverde OPS 40 SLA al posto del fantastico OS 40 Supass II.
Vedi il prossimo articolo…… 🙂