Micromotori Rossi, made in Italy pluricampione del mondo
Rossi Engine è un nome storico molto conosciuto nel mondo dei motori per modellismo RC e VVC. Ha fatto la differenza nelle competizioni di auto, aerei, elicotteri e barche radiocomandati.
Il marchio Rossi è sinonimo di potenza, precisione e robustezza costruttiva oltre alla qualità dei materiali che ne determinano una lunga durata.
Un traguardo conquistato in diversi decenni di partecipazione a competizioni internazionali nell’ambito modellistico a tutti i livelli.
Le competizioni nella categoria F2A sono state un banco di prova molto importante. I Motori Rossi hanno raggiunto molto spesso i primi posti.
L’azienda che inizialmente distribuiva con marchio Rossi oggi si è suddivisa in diversi marchi quali : AX Motor Rossi, RAL Micron srl, Novarossi srl.
Queste aziende rappresentano ancora oggi la continuazione una lunga tradizione agonistica del marchio Rossi.
Cenni storici del marchio Rossi Engine
Le prime competizioni
Per i motori Rossi Engine tutto inizia negli anni ’50, dai fratelli Ugo e Cesare che lavorarono nell’azienda paterna, Giovanni Rossi, orologiaio.
Gli standard artigianali minuziosi e complessi richiesti dal lavoro di orologiaio avrebbero avuto un ruolo non secondario nella capacità manuale e progettuale dei due fratelli.
La capacità artigianale acquisita nell’azienda paterna li avvantaggiò notevolmente nella elaborazione e messa a punto di motori da velocità nelle competizioni VVC. Motori quali il SuperTigre G20/15.
Il SuperTigre G20/15 divenne motore di punta nella classe FAI F2A (Velocita VVC) con Amato Prati che stabilì il nuovo record mondiale per questa classe nel 1954, raggiungendo il primo posto nel campionato mondiale di aeromodellismo 1959.
Il padre Giovanni Rossi sostenne i due figli nella messa a punto dei motori da competizione, i quali seguito dei grandi risultati ottenuti in campo agonistico questa attività divenne un vero e proprio lavoro per i due.
Ugo Rossi campione del mondo F2A Speed
Ugo Rossi, nel 1960 conquisto il traguardo di campione del mondo nella classe F2A Speed con una velocità senza precedenti, con il suo New Devil motorizzato Supertigre G20.
Nel 1960 i due fratelli Ugo e Cesare Rossi fondarono la società a Cellatica. Oltre al lavoro di messa a punto del motore, aggiunsero degli accessori di supporto al New Devil motorizzato SuperTigre G20.
Supertigre G20/15 elaborato per la F2A dai Fr. Rossi
Il motore fu donato a Luciano Battoccolo nel 1992 da un velocista maceratese, Agostino Tognetti che aveva un negozio di modellismo in Macerata. Questo motore gli fu dato insieme ad altri dai Fr. Rossi che li elaboravano all’epoca. Come e ben visibile sulla sede del cuscinetto anteriore il marchio punzonato manualmente Rossi.
Foto per gentile concessione di Luciano Battoccolo
1970 nasce il primo motore di casa Rossi
Il primo motore : Rossi R15. Annoverava una novità per il tempo, era equipaggiato con uno scarico sintonizzato, il quale era facilmente accessibile alla maggior parte dei modellisti.
Questo elemento cambiò radicalmente il mondo della velocità di F2A.
Fino a quel momento gli scarichi accordati per questa categoria erano riservati ai pochi.
La risonanza era a pannaggio solo chi aveva la possibilità di realizzare in fabbrica motori appositamente progettati per funzionare con uno scarico a risonanza.
Pochissimi potevano permettersi motori realizzati ad oc, l’unico modo era sperimentare in maniera empirica con scarichi accordati fatti in casa o con motori a scarico aperto modificati.
Con il Rossi R15 il mondo della velocità si era livellato, dando la possibilità a molti di competere ad armi pari.
-“Questa è la vera eredità di Rossi: rendere la tecnologia dei motori più avanzata disponibile a tutti“-
tratto dal sito www.axemotor.it
Il decennio anni ’70 ricco di risultati agonistici
Nel decennio degli anni ’70 i Rossi 0.15 (2,5cc) consacra il marchio Rossi come uno dei migliri motori disponibili sul mercato, visti i risutlati in campo agonistico.
Moltissimi i campioni che utilizzarono i motori Rossi, quali: Ugo Dusi, Giancarlo Ricci, Emil Rumpel, Juergen Lenzen, Pietro Fontana, Luis Parramon e Sandor Szegedi.
Con l’introduzione delle prime macchine a controllo numerico, vi fù un incremento di produzione notevole, con un alto standard qualitativo ed un grado di precisione superiore.
I primi Motori Rossi utilizzavano per la fusione dei Carter stampi di sabbia. questa tecnica era molto costosa, ma otteneva risultati migliori nella eliminazione delle imperfezioni.
La maggior parte dei produttori di micromotori utilizzava stampi ad iniezione, metodo relativamente economico e semplice per la realizzazione.
Nel 1982 la separazione tra Cesare ed Ugo
Cesare Rossi lasciò l’azienda per iniziare una propria produzione specializzata nei motori RC Car. Con la dissoluzione della partnership originale Ugo Rossi fonda “Rossi Elettromeccanica srl“.
Stabilimento di circa 5000 metri quadrati, modernizzato con la più recente tecnologia CNC, tra cui diversi centri di lavoro svizzeri, torni giapponesi oltre alle migliori macchine per la rettifica e la fresatura.
Con la scomparsa di Ugo Rossi (30 novembre 2002), la società fu ribattezzata AXE Motor Rossi, con Alessandro Rossi, che ha gestito e sviluppato il programma di espansione dell’azienda.
Nel 1984 nasce Novarossi s.l.r.
Novarossi World S.r.l. fondata nel 1984 da Graziosa Barchi e Cesare Rossi. La Novarossi in poco tempo diventa leader nella costruzione e progettazione di micromotori a scoppio da competizione per il modellismo.
Nel 1999, Cesare Rossi viene insignito dalla Presidenza della Repubblica Italiana, del titolo di Cavaliere del Lavoro.
Rossi Engine : Considerazioni tecniche
La precisione è stato uno dei tratti distintivi della qualità Rossi Engine, un elevato standard qualitativo che ha permesso di raggiungere i risultati di potenza e affidabilità necessari per le competizioni a livello mondialePistone e Cilindro
Pistone e Cilindro
Qualità metallurgica è di alto livello per la realizzazione dei Pistoni e dei Cilindri con accoppiamento ABC. Pistone è in alluminio lappato ed il cilindro in ottone la cui faccia interna è placcata con cromo duro.
Sistema sviluppato per aumentare la resistenza agli enormi aumenti di giri causati dall’introduzione dello scarico accordato.
Questo tipo di accoppiamento ABC, utilizzato nei micromotori Rossi mantiene nel tempo il rapporto di compressione, anche con l’utilizzo di scarichi a risonanza.
Biella
Ogni biella Rossi è realizzata in lega ergal. Materiale selezionato, con un design che offre una combinazione di leggerezza e resistenza.
Le bielle di questi motori sono dotate di boccole in lega di bronzo sia all’estremità del perno del pistone che a quella dello spinotto dell’albero motore.
Gli stessi hanno una tolleranza di alta precisione per evitare il gioco tra perno e perno.
Albero Motore
Gli alberi a gomito sono forgiati in modo tale da assicurare un flusso ottimale del carburante e una durezza ottimali del grano, estremamente resistenti alla flessione e all’usura.
Carter
I Carter Rossi sono realizzati in una speciale lega di alluminio con un alto contenuto di silicio che li rende molto resistenti all’espansione.
Questa lega non può essere utilizzata nei tradizionali processi di stampaggio ad iniezione, vengono realizzati utilizzando un processo di alimentazione a gravità.