Aeromodelli in legno il progetto e la costruzione
Costruire aeromodelli in legno cominciando dal progetto o con un Balsa Kit è forse la cosa più bella ed avvincente.
Per approcciare la costruzione da progetto è necessaria un pò di esperienza.
Da ragazzo ho realizzato diversi modelli in legno, barchette ad elastico, piccoli aeromodelli a volo libero senza alcuna guida. La svolta è arrivata quando sono andato ad un campo di volo per aeromodelli.
Li ho visto i primi aeromodelli rc (radio control), se non sbaglio un Gladiator (by Olympic), parlo del 1974. In quel momento ho capito che la cosa migliore è farsi aiutare da chi ha già maturato un po di esperienza nel campo.
Pensare, che quella scatola di montaggio o Balsa kit è ancora commercializzata dopo più di 50 anni. Una linea ideale molto diverso dall’approccio odierno.
Comperare un modello da assemblare dià pronto, cosidetto AFR (quasi pronto al volo) potrebbe essere un buon inizio, semplice ed immediato. Di certo si baipassa la fase di progetto e lavorazione.
Ma non è la stessa cosa, sicuramente un buon inizio, ma costruendo da zero si acquisisce una maggiore consapevolezza ed una capacità manuale non da poco.
Abbiamo quattro scelte per gli aeromodelli in legno:
- Aeromodelli in legno partendo dal progetto.
- Gia agliati da assemblare ed incollare o Balsa Kit.
- Modelli finiti quasi pronti al volo solo da montare o ARF.
- Da acquistare gia pronti al volo.
E la scelta migliore prendere un aeromodello ARF quasi pronto al volo oppure un Balsa Kit ?
Per molti potrebbe essere la soluzione migliore acquistare un modello AFR, tenendo presente che montare un aeromodello non è la stessa cosa che costruirlo da balsa kit.
Di sicuro si perde meno tempo, si hanno meno difficoltà (forse) ad un costo sicuramente maggiore. Ma si imparano poche cose, molto spesso solo i rudimenti dell’aeromodellismo ed a “pilotate” verso il mercato e non verso l’artigianato.
Le differenze tra aeromodello AFR ed uno in legno da progetto ?
- Comperare la preziosa “materia prima” più che “riciclare”, o utilizzare materiali meno “nobili”.
- Essere legati a questo o quel prodotto invece di realizzare direttamente gli elementi costruttivi.
- Seguire la “moda”, molto spesso pilotata più che i nostri sogni.
- Dover dismettere radio e motori, solo perché non sono più reperibili i pezzi di ricambio, invece di riadattare o riparare quello che abbiamo.
- ecc. ecc..
Quale scegliere ?
Questa domanda è forse la prima che il neo modellista si pone. Moltissime le domande a cui rispondere su questo hobby, che tipo di elettronica, i legni da usare, le colle i motori ecc.
La risposte giuste saranno importantissime e potrebbero condizionare gli eventuali sviluppi del futuro aeromodellista. Per i più piccoli sarebbe ancor meglio imparate a scuola di aeromodellismo.
Costruire un aeromodello da zero è impegnativo. Spesso molti decidono di non intraprendere questo percorso, proprio per i numerosi. dubbi ed incertezze.
Molto spesso dipende dal tempo a disposizione, altre volte dallo spazio. Alcuni non hanno dimestichezza con le attrezzature ed i materiali. Altri credono che sia troppo difficile.
Aeromodelli in legno o da Balsa kit, come cominciare ?
Un fattore importantissimo è determinato dall’aiuto che si può ottenere affiliandosi ad un’associazione modellistica esistente soprattutto nel costruire aeromodelli in legno.
Un buon metodo per avvicinarsi all’aeromodellismo è visitare le numerose mostre scambio o raduni modellistico in italia organizzate dai numerosi club modellistici.
Si possono trovare numerose occasioni a basso costo, e tantissimi consigli. Oltre a vedere dal vivo l’aeromodellismo e magari assistere ad esibizioni di volo.
In passato era quasi obbligatorio per gli aeromodellisti realizzare il loro primo aeromodello in legno partendo da una scatola di montaggio (balsa kit).
Alley Kat un esempio Balsa Kit
L’Alley Kat, un balsa kit by Southern RC degli anni 70. Un modello molto semplice e performante con struttura a cassettone e ala centinata. E’ stato usato da molti gruppi modellistici americani per fare scuola.
Questo aeromodello è in grado di eseguire l’acrobazia basica dell’F3A Vintage. Nel mio gruppo aeromodellistico lo abbiamo scelto come modello scuola e lo abbiamo realizzato insegnando la costruzione lignea.
Con il tempo hanno imparato a realizzare modelli da progetto, per poi progettarli loro stessi. Questo potrebbe essere un ottimo metodo, affidandosi a modellisti esperti del campo di volo più vicino al nostro comune.
Molto spesso risulta pratico cominciare con una scatola di montaggio ed una buona guida. Famigliarizzare con attrezzi, colle ed accessori risulterà enormemente più facile.
Anzi è quello che ci auguriamo cercando di proporre argomenti interessanti in questo senso. Partendo dal solo progetto è sicuramente molto più istruttivo.
Utilizzare un aeromodello pronto al volo ?
Purtroppo non sempre è possibile costruire con un balsa kit. A volte non è possibile per motivo di spazio oppure non si ha molta familiarità con gli attrezzi da lavoro.
Invece di utilizzare una semplice scatola di montaggio o Balsa Kit è possibile realizzare un “aeromodello quasi pronto al volo” come ad esempio lo Starlet 2400 (la scatola di montaggio consente di assemblare il modello “già costruito” in pochissime ore) è sicuramente pratico.
Il neo modellista viene aiutato a cimentarsi in brevissimo tempo e con poco sforzo nel pilotaggio remoto (oppure nel volo vincolato circolare vvc o nel volo libero a seconda del modello) ad un costo “apparentemente” minore.
E’ però anche questo un modo per iniziare senza tanti sforzi.. almeno inizialmente. Comunque sia è opinione comune che la costruzione di un aeromodello in legno, permette al neo modellista di acquisire conoscenze diversamente precluse. Sono passaggi propedeutici per imparare tecniche e conoscenze avanzate.
La stessa formazione che poi ritroviamo per intero negli istituti tecnici ed industriali, nonché universitari. Esperienze che molto spesso si ritrovano nel mondo del lavoro, come ho citato in questo articolo : Il valore formativo dell’aeromodellismo.
….dimenticavo che le riproduzioni vengono molto spesso utilizzate anche in riprese aeree soprattutto in sceneggiature e film